Il Garante privacy ha informato l’EDPB e si è riservato di intervenire d’urgenza a tutela degli utenti italiani, in merito all’aggiornamento dei termini di servizio e dell’informativa privacy di Whatsapp per il 2021 che bisognerà accettare entro il 15 maggio (non più 8 febbraio) per continuare ad usare il social. Problema principale: il testo confonde gli utenti
L’articolo WhatsApp, perché l’informativa privacy 2021 preoccupa Garante privacy, utenti ed esperti proviene da Cyber Security 360.